Se non si fanno figli, come andranno avanti le aziende?
30 novembre 2023 – Roma
C’è un fattore che oggi riveste una importanza cruciale per le lavoratrici e i lavoratori: il tempo. Quanto tempo avere a disposizione da dedicare alla famiglia, alla gestione dei figli, al raggiungimento dei propri obiettivi personali e di carriera. Quanto tempo per lavorare, quanto tempo per vivere e quale equilibrio si deve stabilire tra queste dimensioni. Il fattore tempo è fondamentale per un altro aspetto. Se il tempo manca, se chi lavora deve utilizzarlo per andare in cerca di servizi sociali che scarseggiano o non funzionano, difficile che si scelga di fare un figlio, probabile che la decisione di farne altri venga rimandata, quasi sicuro che le famiglie con i redditi più bassi e precari neppure si pongano la questione della genitorialità. […]
«Negli ultimi tre anni si è assistito a una rapida impennata dell’attenzione sul tema della genitorialità all’interno delle aziende. Questo è avvenuto anche perché la questione demografica tocca da vicino le imprese», ha detto Francesca Rizzi, CEO & co-founder di Jointly, società leader nel settore del Corporate Wellbeing e People Caring, intervenendo agli Incontri A Cesare e a Dio organizzati dalla Fondazione Magna Carta a L’Aquila il 17 e 18 novembre [Ascolta l’intervento integrale di Francesca Rizzi su YouTube]. Se non si fanno figli, se non ci sono bambini, non ci saranno giovani per il mercato del lavoro. Allora come andranno avanti le aziende?